Su di Me
Sono Patrizia Marazzi, vivo sulla sponda occidentale del Lago di Garda, in Lombardia, e mi occupo di enoturismo. Con le persone preferisco costruire con pazienza legami profondi e duraturi, proprio come avviene in una degustazione, che va assaporata lentamente per scoprire ogni volta una sfumatura nuova e inattesa.
Le mie competenze e la mia esperienza sono al servizio degli amanti del vino e dei viaggiatori del vino. Il mio obiettivo è comunicare il vino attraverso il legame con il suo territorio di origine. Conoscere l’ambiente da cui proviene un vino aiuta a comprenderne il carattere e lo stile, rendendo l’esperienza di degustazione ancora più autentica e appagante.
Il cammino all’indietro …
L’evento straordinario che ha coinvolto il mondo intero ha imposto una pausa di riflessione. È stata un’occasione per ripensare il mio ruolo e rimettermi al servizio dei viaggiatori, proprio come avevo fatto molti anni prima, quando ho superato l’esame da Operatore Turistico. Le qualifiche di Guida Outdoor e Tour Leader hanno arricchito il mio percorso professionale, completando le competenze enologiche che già offrivo ai miei ospiti.
Ho conseguito il 3º livello WSET, un traguardo importante nella mia carriera nel mondo del vino. Questo percorso mi ha permesso di approfondire diversi aspetti dell’industria vinicola a livello globale, offrendomi una prospettiva su come l’Italia venga percepita da visitatori e importatori. Grazie a questa esperienza, ho potuto immaginare e sviluppare nuove proposte da offrire.
Nel 2007 sono diventata sommelier. Sebbene fossi affascinata dal mondo del vino, comprenderlo a fondo non è stato affatto semplice.
Dal 2010 al 2018 ho collaborato con una prestigiosa azienda spagnola specializzata in grandi volumi di vino, occupandomi dello sviluppo di diversi mercati, tra cui Germania, Russia e Sud-est asiatico.
Ho iniziato a lavorare nel settore vinicolo per caso, a Moniga del Garda. Mi fu chiesto di raccontare il vino agli ospiti in vacanza sul Lago di Garda, una richiesta insolita per l’epoca. Nel 1998, infatti, nessuno parlava ancora di enoturismo o di storytelling: la degustazione era semplicemente una presentazione veloce al banco, accompagnata da pane e olio extravergine di oliva del territorio.
Adoro la natura, la vita all'aperto, i paesaggi alpini e i luoghi poco affollati.
Le mie origini
Ho avuto un’infanzia e un’adolescenza che mi hanno coltivato una dimensione urbana e formativa nel centro di Milano, e una seconda estate in campagna fatta di passeggiate all’aria aperta, giri in bicicletta nella pianura padana dell’area alta del Mantovano, orti da irrigare, campi profumati di meloni e papaveri che ci stupivano tra le spighe di grano. Ho iniziato la mia formazione in un liceo linguistico orientato al mondo dell’economia e l’ho conclusa con il diploma da operatore turistico. Successivamente, ho completato il diploma di tedesco per stranieri. La mia prima esperienza lavorativa è iniziata con un editor di riviste specializzate in moda e tendenze, per poi proseguire nel mondo delle agenzie di comunicazione, sempre nel settore dell’abbigliamento di grandi stilisti.
Sono stati anni molto stimolanti in cui ho praticato poco le lingue straniere, ma ho imparato nozioni di layout, stampa, pianificazione dei mezzi pubblicitari. Dopo circa dieci anni di lavoro nella pubblicità, la necessità di avere prati, campi e verde intorno è diventata una priorità. Lasciare la campagna e tornare a Milano al termine dei weekend stava diventando sempre più difficile. La grande città aveva iniziato a stringermi e mi sentivo sempre più a mio agio nella dimensione circondata dal verde, distese di coltivazioni e spazi poco edificati. A quel punto ho lasciato la metropoli e mi sono trasferita sul Lago di Garda, con l’obiettivo di lavorare nel turismo, grazie alle mie conoscenze linguistiche. Anche oggi non disdegno la città, ma dopo circa mezza giornata sento il bisogno di ricaricarmi nel verde.