
MI ACCOMPAGNI PER FAVORE?
Da cosa cominciamo?
Cominciamo dalle persone. La potenza dei nostri strumenti informatici ha reso disponibile una quantità di informazioni inimmaginabile fino a poco tempo fa, per dettagli e per luogo del mondo. Questa disponibilità non è più delle persone, bensì dei sistemi informatici. Come si dice tecnicamente “è stata disintermediata”. Nessun problema, potremmo dire, ma qual è la conseguenza di tutto questo?
Paradossalmente, io posso compiere un intero viaggio intorno al mondo senza mai scambiare una parola con nessuno. Biglietti per il viaggio, informazioni, chiavi di accesso per l’albergo, menu dei ristoranti sono disponibili online senza dover minimamente interloquire con chiunque in una delle lingue del mondo. Le persone sono diventate superflue alla relazione domanda/offerta simultanea, tutto può essere rimandato al PC.
Le persone al centro!
Cosa leggo io in questa richiesta? Una domanda latente di relazione o per lo meno di interazione. “Cercasi contatto umano. Per favore parlami, ho viaggiato attraverso il globo per venire in questo posto bellissimo. Ma questa vacanza è priva di senso, se non riesco ad avere una relazione con le persone del luogo.” Ironia della sorte, uno si augura di avere un imprevisto pur di parlare con una persona in carne ed ossa, eventualmente a gesti. Una persona che non veda davanti a sé solo un cliente, bensì un essere umano che merita ascolto, sorriso, confronto o conforto, a seconda dei casi.
Empatici per professione
Cosa propongo ai miei partner e ai miei ospiti
Entriamo in contatto, se possibile. Fisico preferibilmente. Le relazioni che meglio funzionano con i miei partner sono quelle dove ci siamo incontrati personalmente e abbiamo ragionato intorno a un tavolo oppure quelle dove abbiamo camminato insieme su un percorso, non importa la stagione. Conta il come e lo spirito per fare insieme e per farti conoscere un luogo e un modo di essere, oltre a quello che vedi intorno a te.
Autentico, ma con calma. Tutti vogliono fare esperienze “autentiche”, io consiglio di maneggiare con cura e di creare attività su misura che siano motivanti e coinvolgenti al tempo stesso, nel rispetto del contesto originale e dell’ospite. Spiegare il contesto e le ragioni perché qualcosa è avvenuta in un preciso luogo in un determinato tempo è il mio ruolo, insieme a creare la connessione con l’ospite ai nostri giorni.
Restiamo umani.
Made in Italy, ring-shaped cakes!

