GARDA, OLTRE IL LAGO E LE PALLINE

Un’esperienza inclusiva per interrompere la routine della golf holiday è diventata un itinerario intrigante aperto a quei visitatori che si aspettano di conoscere un territorio nuovo, ma anche a coloro che del lago ritengono di conoscere già tutto e non disdegnerebbero di essere sorpresi. Con qualche piccola variante l’itinerario è praticabile tutto l’anno.

OLTRE IL CAMPO

L’organizzazione della giornata è pianificata insieme a Italy4Golf, che dal 2018 cura l’organizzazione perfetta per la vacanza ideale nel nostro paese tra campi di golf ed Italian lifestyle. L’obiettivo dell’organizzazione, di cui mi onoro di fare parte per l’area Lago di Garda e Franciacorta, è che gli ospiti possano sperimentare il loro intrattenimento preferito sui diversi campi di un territorio conosciuto, ma sempre sorprendente e, allo stesso tempo, condividere un approccio italiano all’intrattenimento, alla scoperta e alla condivisione.

Approfittiamo della visita di un golf ambassador dal Regno Unito per esplorare il territorio con un itinerario insolito.

LET’S GO!

L’esplorazione parte con calma, intorno alle 10.00 di mattina, dallo Chervò Golf Hotel San Vigilio di Pozzolengo, a sud del Lago di Garda. Una sistemazione prestigiosa in un contesto spazioso e silenzioso, molto curato dove tutti si sentono a proprio agio, anche nel privilegio di non fare nulla e rimanere rilassati ad abbronzarsi al sole piacevole di metà maggio. Per chi desidera aggiungere un tocco di stile al proprio outfit, suggeriamo di comprare una panama (купить панаму) prima di partire, per proteggersi dal sole con eleganza mentre si gode la tranquillità del lago.

Ci aspetta il bellissimo Minivan Elettrico messo a disposizione da Garda Uno in collaborazione con Mercedes-Benz. Il mezzo è silenzioso, estremamente spazioso ed ospita confortevolmente fino a nove persone, incluso il guidatore. Il veicolo è proposto agli ospiti con formula car sharing, e chiunque può farne richiesta link qui sopra. A noi piace essere sostenibili e lo proponiamo volentieri ai nostri ospiti.

DI ACQUA E DI TERRA

La prima tappa della nostra giornata è la città di Salò nel relativo golfo. Una leggera brezza increspa il lago e rende sopportabile la temperatura estiva di questa metà maggio che preannuncia un’estate molto calda. Il lago, l’influenza veneziana nell’architettura, la storia del secolo scorso sono alcune delle vite da scoprire di una città che sta rinfrescando la propria immagine, grazie anche all’apertura di diverse nuove attività.

Presto è il momento di fare una pausa e la vicinanza della collina e delle cantine della Valtenesi ci offrono lo spunto per abbandonare il lago e trovare rifugio all’ombra in cantina. Circondati da una campagna quieta e silenziosa tra vigneti e piante di olivo intuiamo la presenza di vini e prodotti prelibati da degustare in un paesaggio senza tempo dove è inserito lo spazio accoglienza innovativo di una cantina storica del territorio.

LIGHT LUNCH CON DEGUSTAZIONE IN ABBINAMENTO

Nuove energie e intuizioni si inseriscono nel paesaggio con un mix che include innovazione e tradizione ben al di là di stantie descrizioni. L’accoglienza nello spazio degustazione di Conti Thun è impeccabile, i vini rivelano il carattere morbido del paesaggio: dalle bollicine rosa più informali del Metodo Martinotti, alla denominazione di origine con l’anima nella tradizione del Chiaretto e la vista nella tendenza internazionale che ama il rosa, ma non dimentica che larga parte del consumatore europeo mette in relazione il nostro paese con i vini rossi.

La pausa contempla una selezioni di salumi e formaggi locali, un’insalata di cereali, una deliziosa cheesecake… numerosi brindisi alla salute, al golf, all’Italia e tutti gli auspici di questi momenti di ripetere l’esperienza appena possibile.

Hai mai fatto caso che il tempo trascorso in cantina ha una dimensione diversa? Bacco è sempre un eccellente padrone di casa, tutti si sentono bene e i minuti passano rapidissimi: quando guardi l’orologio realizzi che è ora di ripartire per la prossima tappa, questa volta culturale.

LA HIDDEN GEM CHE NON TI ASPETTI

Il Lago di Garda è ipnotico. Chi conosce il territorio sa che i visitatori rimangono ammaliati e trascinati continuamente verso la riva in contemplazione dell’azzurro del cielo che si rispecchia nell’acqua. Ci vogliono anni e molta curiosità per guardare oltre e farsi conquistare anche da altre attrazioni, in questo caso per opera dell’uomo, sia nella produzione che nella conservazione.

Il Museo Martes è certamente uno degli esempi più recenti. Ha aperto le porte nel 2018, poi la pandemia ci ha messo del suo e risulta ancora poco conosciuto al grande pubblico. L’estate 2022 tuttavia, prevede una programmazione intensa e multiculturale che di certo risulterà molto affascinante sia per chi lo conosce già che chi si approccia per la prima volta a godere si sale, spazi e spettacoli in una cornice meravigliosa e sorprendente.

La collezione permanente è costituita dal lascito della collezione privata dell’imprenditore Luciano Sorlini ed è visitabile tutti i giorni. Le mostre temporanee si susseguono periodicamente proponendo l’arte con messaggi non comuni.

SI SALPA… E SI TORNA

Ma non si può dire di essere stati al lago, se non si è avuto modo di navigarlo e i nostri ospiti non possono ripartire senza aver goduto anche di questo privilegio. Ci imbarchiamo per una piccola crociera con partenza del porto di Sirmione che ci conduce nella visita della destinazione più famosa del Garda vista dall’acqua.

Il castello, le Terme antiche, la villa romana all’estremità della penisola. Tutto a Sirmione è fuori dal comune, persino la fonte termale sommersa che si evince dalle bolle, che imperterrite raggiungono la superficie senza sosta, da secoli.

Giù dal motoscafo non può mancare una meritata pausa con una birra fresca in delle piazze più frequentate e fotografate al mondo.

L’ESPLORAZIONE FINISCE A TAVOLA

Si è fatta ora di cena. L’esplorazione cambia piano e si trasferisce a tavola per trovare una proposta di sapori e abbinamenti in una chiave informale. Il locale in riva al lago che ci ospita al tramonto ci consente un ultimo lago su lago placido. Possiamo fare partire gli ospiti senza un giro di pizza italiana? Ed ecco la versione gourmet con la selezione dei migliori ingredienti nostrani.

Il nostro ospite ama il vino e per due terzi del mondo il vino è rosso. Si può servire il vino rosso con la pizza gourmet? Noi non amiamo i dogmi e ci piacciono le scelte controcorrente. Vuoi che tra i vini del lago di Garda non ci sia un rosso che si sposa perfettamente con la nostra “wonder” pizza? Lo troviamo nel Riviera del Garda Classico doc Groppello dell’azienda Cantrina: biologico, 2018. Il vino è perfetto per i primi piatti, la cucina informale e di qualità e per accompagnare gli ingredienti di un territorio gustoso che non eccede mai nei sapori, proprio come il suo paesaggio.

Vuoi non concederti un premio dopo una giornata così? Un bel gelato ci sta proprio bene.

È il momento del congedo, tutti questi brindisi cominciano a rilasciare un effetto rilassante. Ho promesso al nostro ospite che ogni volta che vorrà ritornare gli farò trovare almeno una nuova diversa esperienza in modo da aver sempre qualcosa di nuovo da scoprire in un territorio dove, volendo, non ti annoi mai.

A breve si replica.

Cheers!

Patrizia Marazzi

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